La
piu' grande rock band rimasta sul pianeta, personalmente non ho
piu' dubbi (se mai ce ne fossero stati...). Dopo aver visto (e rivisto
un sacco di volte in verita') questo splendido live sono rimasto
letteralmente senza parole. La carica di questi "vecchietti"
del rock e' incredibile, oltretutto supportata da una scaletta davvero
magnifica, la band appare in una forma spettacolare, affiatatissima,
capace di regalare vagonate di emozioni ad un pubblico tanto variegato
(per eta') quanto coinvolto come si puo' evincere vedendo il DVD
in questione. La tracklist e' un bel misto fra presente e passato,
in questo live gli Heep recuperano brani come la durissima "Bird
of prey" opener del capolavoro "Salisbury", ci deliziano
con la recente "Time of revelation" forse il loro brano
piu' bello degli ultimi anni, emozionano (ed in modo fortissimo)
con le immortali "Stealin" e "Sunrise", ci trascinano
con l'hit "Easy livin".
Shaw risulta essere un singer dalla voce pulita e possente, gli
anni non sembrano averlo neppure sfiorato, Kerslake e' l'atitesi
di tutto, a vederlo sembra un tranquillo signore calmo e pacifico,
poi si ascolta "Look at yourself" e ci si domanda se gli
occhi non tradiscano il cervello, unire quel drumming con il suo
autore pare cosa assai ardua, eppure e' cosi, la passione, la voglia
e la classe non sono cose che vende il rigattiere sotto casa e questi
signori lo dimostrano appieno senza sforzo alcuno. Bolder ha un
tocco tutto suo, il suo basso e' un pulsare di energia e vitalita',
Lanzon non sara' Hensley (ma non stiamo certo parlando del primo
venuto trattandosi di Ken...) ma e' un musicista eccellente, perfettamente
calato nella heep family che comunque ha un capo, un leader. Si,
sto parlando dell'immenso Mick Box, troppo spesso ignorato quando
si parla di grandi chitarristi, magari non avra' la tecnica di Blackmore
o la genialita' di Page, ma e' un musicista unico, trasmette vibrazioni
come solo i grandissimi sanno fare, tocca le corde dell'anima, trascinante,
delicato, dedito completamente al suo strumento, vederlo suonare
col sorriso sulle labbra e' la migliore pubblicita' che la musica
possa fare di se stessa; quello che mi stupice e' la carica che
riesce a mettere in tutto quello che fa, ogni singola nota e' messa
lì perche' lì serve, tutto sembra uscire dalla sua
voglia di far parlare la chitarra, sia essa elettrica che acustica.
Il concerto e' bellissimo, la scaletta eccellente, la band in forma
come non mai; la conclusione e' affidata all'immortale "Lady
in black"... Cosa aspettate a comperare questo DVD?
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Vincenzo "The Jack" Tiziani -
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